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Per evoluzione umana, antropogenesi, o Processo di Ominazione si intende l'origine e l'evoluzione dell'Homo sapiens come specie distinta e la sua diffusione sul globo. In senso tassonomico, riguarda, oltre al genere Homo, tutte le specie dei sette generi della Sottotribù degli Hominina, di cui attualmente siamo gli unici rappresentanti viventi. Tale studio è interdisciplinare, includendo la fisiologia, la primatologia, l'archeologia e la geologia, la linguistica e la genetica.La teoria attualmente più verosimile, riconosciuta e attestata, stima che la famiglia Hominidae si sia evoluta da un progenitore comune allo scimpanzé circa 5-6 milioni di anni fa e che 2,3-2,4 milioni di anni fa il genere Homo si sia differenziato dall'Australopithecus.L'Homo erectus si è poi diffuso in tutto il mondo (fenomeno chiamato Out-of-Africa) circa due milioni di anni fa, creando anche delle specie locali, come l'Uomo di Neandertal in Europa. L'uomo anatomicamente moderno ricalca queste orme, avendo avuto sviluppo anch'egli in Africa, circa 200.000 anni fa, e successivamente (50.000 anni fa) anch'esso ugualmente migrato nei vari continenti(www.wikipedeia.or).